Agostino De Rosa (Bari 1963), architetto, Professore Ordinario, insegna presso l’Università Iuav di Venezia/corso di laurea in Architettura: tecniche e culture del progetto. Ha ricoperto docenze e tenuto conferenze presso Università e Istituzioni culturali in Italia e all’estero. È autore di libri e saggi incentrati sui temi della rappresentazione e della storia delle immagini. Ha recentemente curato l’edizione critica dell’opera del frate Minimo Jean-Francois Nicéron (1613-1646), del rilievo digitale e dell’interpretazione proiettiva degli apparati anamorfici da lui ideati, insieme a Padre Emmanuel Maignan (1601-1676), presso il Convento di Trinità dei Monti (Roma). Collabora, dal 2002, con l’artista statunitense James Turrell (1943) al Roden Crater project, e dal 2015 con il regista tedesco Werner Herzog (1942). È membro del comitato scientifico di CHORA: Intervals in the Philosophy of Architecture (McGill University, Canada) e di quello della rivista Autoportret (Cracovia, Polonia). Coordina scientificamente il gruppo di ricerca Imago rerum (e la relativa Unità di ricerca presso lo Iuav) con il quale ha curato mostre presso istituzioni nazionali e straniere.